Gli studenti delle nostre quinte classi dell'istituto Galileo Galilei di Jesi, con il coordinamento delle docenti Milva Antonelli e Stefania Vichi, sono andati alla scoperta della Cittadinanza europea dall'11 febbraio al 2 marzo 2021 con il progetto ad hoc sull'Ue, concepito per dare impulso allo sviluppo dell'educazione civica nelle nuove generazioni, in modo da favorire l'acquisizione dello status di cittadini europei.
Il progetto è stato articolato in quattro moduli formativi, con durata compresa fra 60 e 90 minuti. Il primo modulo è stato incentrato sulla storia e sulle istituzioni dell'Unione europea: dalla presentazione della rete Europe Direct e delle altre reti europee di informazione (Eures, Eurodesk, Centri di Documentazione Europea , Enterprise Europe Network, Euroguidance, Euraxess); all'aspetto storico con focus sulle ragioni che hanno portato alla creazione di una Unione europea, con descrizione dei i padri dell’Europa, delle tappe dell’integrazione europea e dei principali trattati; per arrivare all'aspetto politico-sociale con la presentazione delle istituzioni e la descrizione delle loro funzioni.
Il secondo modulo è stato dedicato ai finanziamenti dell'Ue: sono stati illustrati il bilancio dell'Unione europea e le politiche, con particolare riferimento al Gree Deal, al Next Generation Ue, ai fondi diretti come Horizon Europe ed Erasmus, e a quelli indiretti come Fse e Fers.
Il terzo modulo è stato dedicato alla mobilità dei giovani e all'orientamento alla scelta dopo il diploma di maturità: sono state presentate le tipologie di mobilità per gli studenti in seno all'Ue, come ErasmusPlus, Eures, Garanzia Giovani, Servizio civile universale, Servizio civile regionale e progetto Non3mo, le opportunità che godono della copertura del Fondo sociale europeo promosso dalla Regione Marche, tra cui i corsi Its e i voucher per la formazione post laurea, e infine i siti internet e le App pensate per i più giovani, come Ploteus, Stage4 o Universitaly. Infine sono state raccontate alcune testimonianze dirette fra i giovani delle Marche.
Il quarto e ultimo modulo è coinciso con l'iniziativa chiamata Back to school, voluta dalla Commissione europea, in base alla quale i funzionari delle istituzioni dell'Ue ritornano a scuola, nel loro Paese di origine, per raccontare agli studenti la propria esperienza, partendo dal percorso di studi. Hanno dato la propria disponibilità i componenti italiani del Comitato delle Regioni e tra loro Monica Tiberi.